Cosa vedere in Gargano: itinerario on the road per un viaggio slow

da | Lug 3, 2025 | Guide e itinerari

In Puglia bisogna essere sempre pronti a lasciarsi stupire, anche nei suoi luoghi considerati più famosi come lo sperone d’Italia. Ecco perché, per raccontarvi cosa vedere in Gargano, vogliamo consigliarvi di abbracciare la filosofia del viaggio on the road, un modo di scoprire il territorio che vi permetterà non solo di osservarlo in tutte le sue sfaccettature, ma di farlo anche con i vostri tempi. O, in base al periodo che decidete di visitarlo, per sfuggire facilmente ai luoghi più affollati. 

Alla guida della vostra auto potreste vivere un’esperienza che non vi aspettavate, come quella raccontata da Lucio Dalla in una lettera aperta, pubblicata da diverse testate giornalistiche. L’autore aveva un legame particolare con questa zona della Puglia grazie alla madre, originaria di Manfredonia

“Sono appena le ventidue che decido di passare all’azione; prendo la macchina e, come faccio ogni volta, salgo da Manfredonia verso Mattinata fino a Monte, vado a vedere il Silenzio. E qui mi devo spiegare: appena passato il paese, prendendo la direzione San Giovanni Rotondo, si supera il bivio per Macchia e si imbocca il lungo rettilineo che porta al paese di Padre Pio, dopo un chilometro scarso, se è notte come questa notte e se il cielo è così pieno di stelle da doversi vergognare, ti trovi davanti a uno degli spettacoli più unici da vivere e più difficili da dimenticare. Lì puoi “ascoltare il buio e vedere il silenzio”.

Lasciandovi spazio per l’imprevedibile, queste sono le tappe che vi consigliamo di inserire nel vostro viaggio on the road in Gargano.

Cosa vedere in Gargano: le tappe più belle da inserire nel vostro itinerario on the road

Il Gargano è una piccola penisola affacciata sulle acque dell’Adriatico. Situato lungo la costa orientale della Puglia, racchiude alcuni dei paesaggi più variegati di questa regione. Dalle candide scogliere di calcare ai pittoreschi borghi, mentre un fitto bosco e argentati uliveti ammantano l’entroterra. 

Manfredonia, la “porta del Gargano”

Da dove cominciare il nostro viaggio su cosa vedere in Gargano se non da quella che viene considerata la sua “porta d’ingresso”? Stiamo parlando della città di Manfredonia, località balneare dal ricco patrimonio storico, famosa anche per essere una delle tappe più amate da chi trascorre il Carnevale in Puglia

Partite da Piazza del Popolo e fermatevi ad ammirare il portale gotico della Chiesa di San Domenico, fatta edificare da Carlo d’Angiò II alla fine del XII secolo. Procedete poi verso Castello Svevo e visitate il Museo Archeologico Nazionale custodito al suo interno. Dopo aver fatto tappa anche alla cattedrale, intitolata al patrono San Lorenzo Maiorano, costruita nel XII secolo in stile gotico, godetevi l’atmosfera del suo lungomare e delle sue spiagge. 

Vieste, dove respirare l’atmosfera del sud

La cittadina di Vieste, con le sue spiagge di sabbia dorata, è un’ottima base di partenza per esplorare la penisola del Gargano. Potreste dormire qui qualche giorno e andare alla scoperta dei dintorni. 

Camminate tra le strade di Vieste Vecchia, ossia del centro storico di origini medievali, fra vicoli che si incastrano l’un l’altro e tetti bassi. Qui sono particolarmente caratteristiche le bianche casette a schiera che, con i loro piccoli ballatoi, sono unite in corrispondenza delle stradine da piccole arcate.

Da vedere: la Porta “Ad Alt”, il castello, la cattedrale, via Judeca e la Ripa, Piazza del Seggio e infine Punta San Francesco

Da non perdere anche le sue incredibili spiagge come quella della Scialara, resa ancora più suggestiva dalla presenza di “Pizzomunno”, l’imponente monolite di pietra calcarea alto 25 metri, o la spettacolare spiaggia di Vignanotica. Qui, il mare limpido, la vegetazione mediterranea e le rocce contribuiscono a creare un’atmosfera davvero unica.

Vieste

La Foresta Umbra, il cuore verde del Gargano

Da Vieste potete raggiungere facilmente, in meno di mezz’ora d’auto, la Foresta Umbra. Situata nella parte più interna del Parco Nazionale del Gargano e riconosciuta Patrimonio UNESCO per le sue faggete vetuste, è chiamata così in riferimento all’“ombra” generata dai suoi spazi molto ampi e ombreggiati offerti dalla densa vegetazione. 

Si tratta di un vero e proprio regno della biodiversità di cui fare esperienza in modi diversi, dai trekking alle pedalate in MTB.

Peschici, pittoresco borgo marinaro

Cosa vedere in Gargano se non l’arte e la storia dei suoi piccoli borghi, ricchi di chiese e castelli, come Peschici
Situato sulla costa nord della penisola, in provincia di Foggia, occupa una pittoresca posizione su una scogliera a picco sul mare, mentre il suo centro storico si sviluppa tra vicoli stretti e case bianche. Per godere di una vista spettacolare sulla baia, raggiungete il castello situato sul promontorio più alto del borgo e, una volta scesi, godetevi le bellezze della sua costa.

Monte Sant’Angelo, tra storia e spiritualità

Monte Sant’Angelo è il centro abitato più alto del Gargano e della Puglia e offre un centro storico compatto, facile da visitare a piedi. La bellezza di quest’area, però, comincia ancora prima di arrivare al borgo perché, considerata la sua altitudine, per raggiungerlo dovrete percorrere tortuose strade di montagna con viste sia nell’entroterra collinare che sul Mar Adriatico. 

Qui, il luogo più visitato è sicuramente la Basilica e il Santuario di San Michele Arcangelo, riconosciuta Patrimonio UNESCO nel 2011. Si tratta di un rinomato luogo di pellegrinaggio, oltre che un tappa ideale per chi fa turismo religioso in Puglia, perché la leggenda narra che l’arcangelo Michele apparve qui nel 490 d.C.

Prima di lasciare Monte Sant’Angelo, non dimenticate di assaggiare il dolce tipico: l’ostia ripiena con mandorle e miele!

Vico del Gargano, il paese di San Valentino

Tra i borghi da vedere nel Gargano c’è anche Vico del Gargano, soprannominato “il paese di San Valentino” in riferimento al santo patrono. Camminando tra le vie del borgo incontrerete l’imponente castello risalente al XIII secolo e i resti dell’antico nucleo fortificato con le tipiche case in pietra. A dominare il paesaggio è la Chiesa di Santa Maria Assunta, la cui cupola bianca svetta fin dal lontano medioevo. 

Lago di Varano, un’oasi di pace per chi ama la natura

Se amate la natura, inserite nel vostro itinerario su cosa vedere in Gargano anche il Lago di Varano, il più grande specchio d’acqua costiero italiano e il più esteso di tutto il Sud

Qui potete trascorrere le giornate in diversi modi tra avventure in kayak, pedalate sulla bici o percorrendo i suoi sentieri escursionistici. Uno dei più battuti è quello che, dal Lago di Varano, vi permetterà di arrivare direttamente alla Grotta di San Michele Arcangelo, il tutto godendo di varie vedute panoramiche sul lago.

Torremaggiore, alla scoperta della regione storica della Daunia

Se volete inserire nel vostro itinerario on the road una tappa meno conosciuta, vi consigliamo Torremaggiore, uno dei principali comuni che costituivano la regione storica della Daunia. Passeggiate nel centro storico, definito codacchio, costituito da una strada principale e da cinque vichi che la tagliano trasversalmente. 

Raggiungete poi il Castello Ducale, nato come maniero fortificato in epoca normanna e poi ampliato dai Principi de Sangro. Se volete fare un passo indietro nel tempo, entrate al suo interno e visitate il Museo Civico: qui ammirerete tutta una serie di reperti riguardanti i Dauni

Impossibile visitare un paesino pugliese e non fare tappa in qualche chiesa: a Torremaggiore citiamo la piccola Chiesa di Sant’Anna e la Chiesa Madre con la Madonna del Rosario.

Se non sapete dove dormire, noi vi consigliamo il b&b L’Abbazia, una struttura ricettiva gestita con cura da Rosaria e Luigi, costruita sui ruderi di un monastero.

Le Isole Tremiti, gemma dell’Adriatico

Infine, vi consigliamo di salpare alla scoperta delle Isole Tremiti, l’arcipelago facente parte del Parco Nazionale del Gargano. Potete trascorrere intere giornate tra avventure all’aria aperta e relax, godendo appieno di questo ambiente naturalistico unico al mondo, tutelato dall’omonima Area Marina Protetta

Una volta qui, non dimenticate di prenotare un tour in barca perché tra le protagoniste delle Tremiti ci sono sicuramente le sue grotte, una su tutte quella del Bue Marino

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