Se c’è una cosa che in Puglia non manca mai in tavola, è la mozzarella: un formaggio fresco a pasta filata che appartiene alla categoria dei latticini e che rappresenta una vera e propria istituzione, un simbolo del territorio. Nata dall’ingegno dei casari, conserva la sapienza del latte e la memoria contadina, arricchendo piatti storici della tradizione come le orecchiette alla crudaiola o la pasta al forno, la “signora” della tavola italiana domenicale.
Si può trovare una mozzarella senza lattosio in Puglia che conserva tutto il sapore di quelle tradizionali, grazie ad alcuni caseifici che hanno creato linee senza lattosio. E non parliamo solo di prodotti delattosati: c’è anche una mozzarella che, grazie al metodo a siero-innesto, è naturalmente senza lattosio.
Tra antichi metodi e nuove esigenze, alcuni caseifici pugliesi stanno scrivendo una storia diversa. E vale la pena raccontare dove poter trovare la mozzarella senza lattosio in Puglia.

Dove trovare la mozzarella senza lattosio in Puglia
Sempre più caseifici pugliesi producono mozzarelle e formaggi freschi senza lattosio o a siero-innesto, per permettere a tutti di gustare i sapori autentici della Puglia. Tra Gioia del Colle e Andria, il territorio si racconta anche attraverso realtà casearie autentiche.
Molti di questi caseifici producono anche burrata, caciottine e altri prodotti senza lattosio. Non è un sogno a occhi aperti per gli intolleranti, ma la prova che la tradizione può evolversi, includere, senza rinunciare al gusto.
Caseificio Curci – Gioia del Colle
Il Caseificio Curci, storica attività situata in Via Papa Giovanni XXIII 73/75 a Gioia del Colle, affonda le radici nel territorio, utilizzando per i propri prodotti solo latte locale e un antico metodo di lavorazione a siero innesto.
Caseificio Nettis – Gioia del Colle
Sempre punto di riferimento del territorio e custode del metodo a siero-innesto, il Caseificio Nettis è un’attività familiare di Gioia del Colle, nata negli anni ’60, che ancora oggi porta avanti la tradizione casearia pugliese con la stessa passione di allora. Si trova in Via Eva 54/c.
Caseificio Olanda – Andria
Un’attività storica di Andria, sita in Via Santa Maria dei Miracoli 150, il Caseificio Olanda è un punto di riferimento per chi cerca mozzarelle senza lattosio e, udite udite, anche burrata I.G.P., burratine e Cuordiburrata®.
La Latteria Senza Lattosio – Andria
La Latteria è un caseificio artigianale specializzato nella produzione di prodotti caseari senza lattosio e offre una grande varietà di formaggi freschi, tra cui la mozzarella. Si trova in Via Francesco Ferrucci 115 ad Andria.
Caseificio Montrone – Andria
Un altro caseificio storico di Andria, situato in Via Corato 391, il Caseificio Montrone è noto per la sua mozzarella “Gemella” senza lattosio, realizzata con latte accuratamente selezionato, delattosato in azienda con l’inoculo dell’enzima lattasi.
Sanguedolce – Andria
Con la linea “Noncè”, questo caseificio a conduzione familiare ha pensato agli intolleranti al lattosio, proponendo una mozzarella delattosata senza alterare il gusto originale. Il lattosio non c’è, ma c’è una linea completa di prodotti per gli intolleranti, che comprende mozzarella, scamorza, ricotta, caciocavallo e burrata. L’indirizzo è sp 130, Via Trani km 2, Andria.
Ignalat – Noci
Caseificio di Noci ubicato in Via Giuseppe di Vittorio 13 e attivo dal 1948, Ignalat offre una linea di formaggi freschi senza lattosio, tra cui la mozzarella. Il latte proviene da piccoli allevamenti di campagna vicini al loro caseificio, e i prodotti vengono realizzati seguendo il valore a loro più caro: l’artigianalità.

Mozzarella a siero-innesto: dove trovare un’eccellenza pugliese naturalmente senza lattosio
In Puglia esiste una mozzarella a basso contenuto di lattosio senza essere un prodotto delattosato: stiamo parlando di quella a siero-innesto.
Cos’è il siero innesto e perché è senza lattosio?
Il siero innesto è un’antica tecnica casearia che utilizza fermenti lattici ricavati dal latte stesso. Questo processo favorisce una fermentazione che riduce quasi totalmente la presenza di lattosio, rendendo il formaggio molto più digeribile e adatto alle persone intolleranti.
A Gioia del Colle i maestri casari tramandano questa antica tecnica da generazioni, ottenendo così mozzarella, burrata e altri latticini tipici pugliesi con una percentuale di lattosio inferiore al 0,5%. Oltre a essere quindi perfetta anche per chi non digerisce il lattosio, la mozzarella a siero-innesto è più ricca in aromi e sapori e ha un gusto più intenso rispetto a quella più comune in commercio.
La storia a siero-innesto del Caseificio Curci
Il prodotto a siero-innesto rappresenta la storia della mozzarella in Puglia. Insieme all’impiego di latte locale, l’impiego di questa antica tecnica di produzione restituisce ai nostri clienti un pezzo di territorio.
In questa frase possiamo già trovare i 3 principi fondamentali a cui è ispirata l’intera produzione del Caseificio Curci di Gioia del Colle: sicurezza alimentare, territorialità e tradizione.
A raccontare come il legame del Caseificio Curci con il territorio sia qualcosa di forte, imprescindibile e necessario è Lisa Curci, che trasmette tutto l’orgoglio per un lavoro che parte dalla terra e arriva fino alla tavola. Usano solo latte locale, raccolto ogni giorno da fattorie di fiducia, situate a pochi chilometri dal loro centro di trasformazione. Per produrre i loro formaggi a pasta filata, hanno recuperato l’antico metodo di lavorazione a siero-innesto.
Questo metodo era diffusissimo in Puglia fino agli anni ’60-’70; è stato poi quasi dimenticato, a causa della sua lavorazione complicata e laboriosa. Ma il Caseificio Curci ha avuto il coraggio di riscoprirlo, adattandolo alla normativa europea attuale e alle esigenze dei consumatori di oggi, e ha avviato la produzione di mozzarelle di vario formato, burrata, scamorze e caciocavalli dal gusto inconfondibile. Il loro invito è chiaro: “assaggiate e poi mettete a confronto!“. E chi osa tirarsi indietro?
A Gioia del Colle, tra le tappe dove mangiare piatti e prodotti tipici, questo caseificio merita una sosta: qui si trovano prodotti che raccontano la tradizione gastronomica del territorio.


La mozzarella simbolo del Caseificio Nettis
Francesca Resta e Martino Nettis, che prima di avviare l’attività ritirava il latte con la sua bicicletta, decisero da subito di adottare il metodo a siero-innesto, perché volevano offrire il sapore autentico della mozzarella pugliese ai propri clienti.
Il Caseificio Nettis di Gioia del Colle è un’azienda storica specializzata nella produzione di formaggi e pasta filata. L’attività è nata negli anni ’60 grazie ai genitori degli attuali proprietari, Giancarlo e Antonio Nettis, con l’obiettivo di offrire il vero gusto della mozzarella pugliese, grazie al metodo a siero-innesto.
Solo con il tempo hanno scoperto che questo antico metodo offriva un prodotto con un basso contenuto di lattosio (tra il 0,3% e 0,5%), una caratteristica che aggiunge valore al prodotto e lo rende ancora più inclusivo.
A far conoscere questa mozzarella speciale è il passaparola, sono le persone. Quelle che la assaggiano e la consigliano, e soprattutto quelle che, al banco, ne raccontano la lavorazione con cura, amore e competenza, ogni giorno. È così che un antico metodo continua a vivere, oggi, nella quotidianità di chi sceglie consapevolmente di portare in tavola un simbolo caseario del territorio.

Storie di mozzarella senza lattosio in Puglia
La Latteria senza Lattosio ad Andria
Esiste un luogo dove poter trovare la mozzarella senza lattosio in Puglia e molto di più, dove ogni intollerante può entrare con gli occhi a cuoricino e uscire con la pancia felice: quel luogo si chiama La Latteria senza Lattosio e si trova ad Andria.
Per produrre i latticini usano solo latte proveniente dalle migliori stalle pugliesi, perché per loro la genuinità è la prima cosa da portare a tavola, insieme all’inclusione. Per questo hanno voluto produrre latticini esclusivamente senza lattosio, affinché chiunque possa assaporare la bontà della loro arte casearia pugliese.
Dopotutto, cambia solo la digeribilità, non la qualità, né tantomeno il gusto: la loro mozzarella è buona per tutti, anche per chi non è intollerante, e ci tengono a sottolinearlo.


Caseificio Olanda: una storia pugliese (anche) senza lattosio
Il Caseificio della famiglia Olanda è un’attività storica di Andria, nata nel 1988, grazie a Michele Olanda e sua moglie Carmela. Sono proprio Michele e Carmela in prima persona a selezionare gli ingredienti più genuini per creare la Burrata di Andria I.G.P. e tutti gli altri prodotti, dai freschi agli stagionati, dagli speciali ai senza lattosio, come la loro mozzarella.
Riccardo racconta il motivo che li ha spinti a specializzarsi in prodotti senza lattosio in modo semplice quanto incisivo: rispondere a una richiesta sempre più crescente e permettere a tutti, anche a chi non digerisce il lattosio, di gustare un prodotto autentico pugliese. Non si sono fermati alla mozzarella: oggi la produzione comprende anche burrata, burratine e Cuordiburrata®, frutto di una lavorazione attenta che continua a valorizzare la materia prima e le esigenze dei loro clienti.

Per chi si trova in Puglia per viaggio o per lavoro, ma è intollerante al lattosio e non si vuole privare di un’esperienza culinaria unica, le opzioni non mancano: dai caseifici specializzati in prodotti senza lattosio alla mozzarella a siero-innesto, la tradizione incontra le esigenze di tutti.
Perché il cibo in Puglia è questo: condivisione, genuinità e tradizione. Anche senza lattosio.
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